Essere dalla parte dello sviluppo sostenibile significa lavorare per raggiungere questo obiettivo, non solo dirsi d’accordo: alle parole devono seguire i fatti
IGPDecaux pone grande attenzione alla gestione e al riciclo dei rifiuti per minimizzare l’impronta ambientale dei propri servizi, si impegna per la riduzione degli impatti ambientali derivanti dalla manutenzione degli impianti pubblicitari e pone in essere azioni di controllo e minimizzazione dei consumi energetici e delle emissioni di CO2.
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Roadmap 2030
Oltre alle best practice già adottate, per quanto riguarda il tema "Ambiente" tutte le aziende del Gruppo stanno implementando un'ambiziosa strategia climatica in linea con l'Accordo di Parigi.
In particolare, l'impegno è quello di garantire l'approvvigionamento di energia proveniente al 100% da fonti rinnovabili per tutte le società del Gruppo, di ridurre entro il 2030 le emissioni di carbonio relative al consumo di elettricità dell'arredo urbano del 5% in termini assoluti e del 10% relativamente al consumo di elettricità dell'arredo urbano al metro quadrato per le facce pubblicitarie.
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Impatto
ambientale
ottimizzato
Ogni Paese vedrà poi declinare a seconda delle proprie specifiche caratteristiche interventi mirati in materia di gestione dei rifiuti, consumo di acqua e tutela della biodiversità.
Ogni azione che compiamo ha un impatto sull’ambiente che ci circonda: ecco perché lavoriamo costantemente per assicurarci che tutte le fasi di gestione dei rifiuti che produciamo siano finalizzate al riciclo. Il 100% dei rifiuti che produciamo viene differenziato e riutilizzato.
Quando creiamo le nostre esposizioni pubblicitarie, utilizziamo al 90% carta riciclata: carta che, al termine della campagna, sarà di nuovo recuperata e riciclata.
Quando realizziamo allestimenti full-wrap, rivestendo tram, bus o le stazioni dei mezzi pubblici con grandi campagne pubblicitarie, facciamo sì che si possa dare una seconda vita anche ai prodotti adesivi in PVC: una grande innovazione in termini di riciclo. Ancora, le tabelle in polipropilene e polistirolo impiegate nei trasporti vengono al 100% recuperate e riciclate, così come i side banner vengono riutilizzati più volte. Anche vetro e metalli vengono sostituiti sugli impianti danneggiati e recuperati per l’industria di settore. Nulla deve andare sprecato.
Le attività di manutenzione degli impianti diffusi sul territorio sono eseguite da tecnici specializzati e formati con specifici training incentrati sulle tematiche ambientali.
Per quanto riguarda la pulizia degli impianti, viene eseguita con panni tecnici lavabili e riutilizzabili così da ridurre il consumo di materie prime e la produzione di rifiuti, con una riduzione di conferimenti di otto tonnellate l’anno.
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Esperienza,
competenza,
responsabilità
Non utilizzare inutilmente energia. Servirsi solo di energia proveniente da fonti rinnovabili. Sono questi i due principi fondamentali che guidano ogni scelta di IGPDecaux e divengono anche oggetto di innovazioni nello studio del nostro arredo urbano.
Sedi e impianti pubblicitari vengono costantemente monitorati dal punto di vista del consumo energetico con l’ausilio di specifici tool tecnici che ci consentono di avere sempre sotto controllo il loro funzionamento: i dati così raccolti vengono trasmessi all’Enea e condivisi con la FIRE, Federazione Italiana per l’uso Razionale dell’Energia elettrica, in un’ottica di completa trasparenza.
Sui propri impianti così come all’interno dei propri spazi di lavoro, IGPDecaux ha adottato soluzioni intelligenti di illuminazione degli ambienti, scegliendo sistemi di illuminazione ad alta efficienza e automatizzandone accensione e spegnimento per evitare sprechi. Un’illuminazione efficiente è un’illuminazione che non spreca risorse.
La scelta ecocompatibile si riflette anche nelle nuove proposte di arredo urbano ecocompatibili, come le nuove pensiline dotate di pannelli fotovoltaici: siamo consapevoli di come le nostre azioni possano avere un impatto importante sulla sostenibilità della vita urbana.
IGPDecaux effettua il monitoraggio e l’analisi degli impatti diretti per misurare con precisione i consumi e di conseguenza l’equivalente emissione di anidride carbonica: è ciò che viene definita Carbon Footprint, cioè l’impronta carbonica che ogni attività lascia sull’ambiente. Obiettivo di questo monitoraggio è quello di adottare una politica volta al raggiungimento della Carbon Neutrality.
Il parco veicoli viene mantenuto con un’età media non superiore ai cinque anni e le emissioni di CO2 che ne derivano sono controllate attraverso il monitoraggio dello stile di guida dei drivers, organizzando corsi di guida sicura ed eco-drive e redigendo dei report trimestrali sui consumi di carburante, oltre all’analisi annuale dell’emissione di CO2.
La flotta aziendale è sempre più verde, grazie all’adozione graduale di veicoli elettrici in sostituzione di quelli obsoleti.
Infine, le emissioni di CO2 equivalenti del sito web aziendale vengono compensate mediante progetti di piantumazione.